Tutto nasce con nonno Giuseppe che negli anni 70 iniziò a frequentare i mercati veneti con freschissimi fiori recisi coltivati in Toscana. Passione trasmessa poi ai figli, tra cui Giampaolo che ancora oggi non può rinunciare ai fiori, alle persone, al vociferare, tipici dei mercati e al lavoro dinamico e all'aria aperta che fa star bene il corpo.
Con gli anni la passione ha raggiunto la moglie Antonella e i figli.
Con l'arrivo della pandemia il lavoro ha conosciuto ritmi e valori nuovi dando vita a un percorso di artigianato che si articola con creatività tra ghirlande di fiori secchi, kokedama e terrarium.